I  diversamente  giovani  come  il  sottoscritto  ricorderanno  che  le  nuove  leve  calcistiche  erano  chiamate  Pulcini.
Anche  il  36°  ha  i  suoi  pulcini.
Posternata  l’introduzione  che  si  faccia  silenzio  e  si  presti  attenzione  alla  parte  successiva.
L’idea  iniziale, non  poco  latente  era  quella  di  una  serata  vecchio  stile  36°.
Così  è  stato, pur  con  le  doverose  riparamettrizzazioni  dei  vecchi  canoni.
Nelle  settimane  passate  i  ‘pulcini‘  sono  stati  edotti  sulle  fondamentali  basi  della  fotografia, ad  esempio  tecnica  e  composizione.
La  prima,  nella  maggior  parte  dei  casi  soddisfatta  egregiamente  dalla  fotocamera, la  seconda  è  da  somatizzare  prima  e  padroneggiare  dopo.
Quanto  sopra  se  può  bastare  per  una  singola  immagine  non  è  di  certo  sufficiente  per  una  serie  di  scatti, che  dovrebbe  contenere  una  storia/racconto  o  comunque  una  progettualità.
Ciò  detto, della  ‘spietata’  serata  restano  alcuni  gradevoli  scatti  di  Lucca, una  marina  con  fumosi  ragazzi e  alcuni  controluce  con  annesse  silhouette.
Si memorizza  inoltre  un’idea  di  progetto  fatto  di  bambini  ed  educatori.
Le  potenzialità  dei  ‘pulcini’  per  quanto  ancora  latenti  si  intravedono.
Vero  è, come  fatto  notare, che  allo  stato  dell’arte  i  ‘pulcini’  si  trovano  nella  caotica  fase  post  corso.
Fase che alcuni affrontano  con  frenesia  di  scatto  e  altri  in  modo  preposero (inverso… ndT stopaz).
Cari  Soci Pulcini,
quello  di  venerdì  era  il  36°  o  perlomeno  un  sostanziale assaggio.
Da  40anni  schietto  e  appassionato, desideroso  di  condivisione  e  confronto.
Accalorato  e  sanguigno  ma  vista  l’onomaturgia  dei  giorni  scrosi, permettetimi  sopratutto  ‘amicoso‘.
36°  non  è  un  numero  ma  un  orgoglio  e  Voi  ne  fate  parte.

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