A dieci anni dalla mostra a Palazzo Ducale di Genova e dopo numerose trasferte in Italia e all’estero, “Donna Faber”, approda nei nuovi spazi, da poco restaurati, del Museo Civico di Triora (IM).
Triora è un bellissimo borgo medievale, situato nella Riviera Ligure di Ponente, arroccato a circa 800 mt. nella splendida Valle Argentina.
Il borgo – riconosciuto tra i più belli d’Italia – è anche conosciuto come il “Paese delle Streghe”, per via della tragica storia accaduta negli anni 1587-89, quando alcune donne del posto vennero accusate di essere causa della carestia che si stava verificando sul territorio comunale e sottoposte a processo per stregoneria.

La mostra “Donna Faber”, è il risultato di un progetto di sociologia visuale coordinato dalla prof.ssa Emanuela Abbatecola, ed è frutto della collaborazione tra il Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Università di Genova e l’Associazione Culturale 36° Fotogramma.
Il progetto si occupa di indagare il sessismo nel mondo del lavoro e le difficoltà incontrate dalle donne nei lavori che la società continua a rappresentare come maschili. Esso comprende ritratti ambientati di donne impiegate in lavori “da uomini” riprese nel loro contesto lavorativo, e una serie di interviste “sul campo”, di cui vengono proposti in mostra alcuni estratti, recitati sulle immagini.