Pur essendoci il tema della serata, la prima serie di immagini l’ha proposta Furio:un pò di città e una serie di ritratti femminili realizzati nel corso di vari anni.

Sicuramente le modelle che hanno posato per lui non avevano timidezza davanti al suo obiettivo.

Abbiamo visto diverse pose ed espressioni, varie illuminazioni, diversi tipi di inquadratura.

Inizialmente Emilio si è soffermato sui tagli, proponendo tagli quadrati, cercando la trasformazione di certe immagini eliminando dettagli inutili , prediligendo solo questa specifica fase della postproduzione

Raffaele ha proseguito valutando l’uso dell’illuminazione, evidenziando nelle foto di Furio luci a volte dure, a volte piatte, e riproponendo come esempio le sue ultime riprese eseguite con luce mista con flash in luce diurna. Volendo si poteva parlare di pose, dell’espressione, di trucco, del punto di ripresa, della personalità della fanciulla, della originalità della posa; sarebbe stato interessante, ma c’erano altre proposte: le città.

Infatti stiamo preparando il calendario per l’associazione Samuele Cavallaro con la scelta di  12 immagini di città, e abbiamo cominciato a visionare  quasi una sessantina di foto con vedute o street.

Finalmente abbiamo affrontato l’argomento della serata cercando di pianificare il primo tema della stagione: Paesi Abbandonati.

Al momento gli interessati sono tanti, praticamente tutti i presenti in sala.

L’interesse è tale da essersi creato già un gruppo organizzato con destinazione, ristorante, appoggio degli amministratori locali.

Quindi il resto dei soci avrà già una indicazione su un possibile modus operandi.

Abbiamo visto sia il libro consigliato da Vincenzo  che descrive diversi borghi dell’entroterra ligure, sia gli appunti di Simona su zone del savonese e imperiese. Sono stato contento anche della partecipazione di Olinto, allievo dell’attuale neo iniziato corso di fotografia che se attinenti, propone siti cittadini, facili da raggiungere, che potrebbero essere ugualmente rappresentativi. Abbiamo avuto anche la proposta da parte di Doc di una base NATO dismessa, purtroppo non vicina, nello spezzino, ed infine Norberto ha dato prova di conoscenza specifica con la proposta di siti internet oltre che siti fisici, e l’uso di my google maps per la condivisione delle mappe.

Nella logistica del tema abbiamo già da valutare diverse mete un pò per tutti i gusti, dividendoci in gruppi di 3-5 persone per poter fotografare la maggiore varietà possibile di luoghi. La scelta non sarà semplice poiché in alcuni casi si tratta di affrontare viaggi in auto, e poi proseguire anche per sentieri con tempi di percorrenza che superano l’ora. Poi una volta raggiunti i siti occorre prestare la massima attenzione a luoghi potenzialmente pericolosi in quanto in alcuni casi pericolanti, avendo dotazioni di sicurezza come abbigliamento adeguato, cibo, torce, e senza dimenticare di portarsi un’attrezzatura fotografica leggera anche se completa di cavalletto.

Per coordinarci creeremo un gruppo WhatsApp degli interessati al progetto, per cui chi volesse farne parte faccia un “rispondi a tutti” di questa mail, dando il suo consenso, infatti sarò presente in chiaro  come destinatario di questa mail.

Faremo anche una cartella su dropbox condivisa tra tutti, per inserire i documenti utili alla realizzazione delle escursioni.

Per il momento credo nella libertà di interpretazione dell’argomento, per poi valutare in sede di scelta del materiale quale indirizzo sia il più funzionale sul materiale pervenuto, scelta che potrebbe essere fatta non di venerdì ma in serata infrasettimanale tipo un giovedì sera.

Al momento sembra esserci molto entusiasmo su questa opportunità di scatti, l’argomento mi sembra impegnativo ma promettente, e assorbirà sicuramente diverso tempo, tanto da pensare sin da ora di rimandare la data di presentazione del materiale che sarebbe a fine ottobre, si vedrà…

La prossima settimana avremo una serata libera, mentre la successiva ha per tema “10 foto per una città”, quindi 2 possibilità di portare le immagini e potenzialmente poter terminare la scelta delle foto per il calendario, come dicevo precedentemente.

Inoltre e non da meno, anzi, ecco la relazione che ha scritto Federico sull’incontro di qualche giorno fa.

Stefano

Mercoledì scorso abbiamo avuto ospite Davide Monteleone, senza dubbio uno dei più importanti fotografi italiano del momento.

L’occasione è stata la presentazione del suo ultimo libro, “The April Theses”.

A cento anni dalla Rivoluzione di Ottobre, Davide Monteleone ha costruito una cronologia fotografica, tra cronaca, storia ed epica, ripercorrendo le due settimane del famoso viaggio di Lenin, dall’esilio di Zurigo a Pietrogrado, prima degli eventi che avrebbero cambiato la  Russia e il mondo intero. Si tratta di una collezione di immagini, paesaggi contemporanei, ritratti ambientati sulle tracce di un viaggio attraverso lo spazio e il tempo.

Un lavoro originale, frutto di una rigorosa preparazione, ma non privo di un certo umorismo. Basti dire che i ritratti ambientati di Lenin sono di fatto degli autoritratti dell’autore in pose e abbigliamento “da Lenin”.

L’incontro, che si è tenuto presso “Photofactory”, ha visto una nutrita partecipazione di pubblico e rientra tra le varie attività di promozione della fotografia cha la nostra associazione ha da tempo intrapreso.

Federico