Partiamo da Andrea, che frequenta dalla fine del suo corso, e direi con crescita, infatti abbiamo apprezzato un gruppo di immagini di street in città, che sappiamo non è facile qui da noi.Tutte ben elaborate e con tagli quasi sempre azzeccati, ma in modo particolare 4 scatti emergevano su gli altri: per me un ottimo risultato.Il primo lavoro portato da Tomma è un piccolo resoconto su Cracovia, però non particolarmente legato, qualche scatto, specie il babbo natale un po’ perplesso; ma il buon Tomma ci voleva sorprendere con Parigi, che abbiamo visto successivamente, e a differenza del suo buon elaborato a colori ci siamo goduti una bella serie della città con un ottimo bianconero volutamente un po’ cupo con qualche evidenza di certe parti del fotogramma. Gli scatti sono principalmente ottime inquadrature della città, sempre originali e coinvolgenti.Norby invece ci ha portato addirittura 4 serie.L’Aquila, con tante riprese architettoniche ma con analisi delle opere di ricostruzione, finalmente; interessante il connubio tra chiese e gru.Quindi era la volta del parco di Caserta con immagini di statue che anche per l’elaborazione in bianconero e lo stile non sono lontane dalle sculture del nostro cimitero, alcune veramente interessanti.E’ la volta di Sori, fotografato in una pausa di lavoro, con diverse vedute spesso con occhio professionale, ma poi siamo passati al cimitero, che è sul mare, una bella serie con dettagli e scorci.A questo punto ci ha proposto le sue foto Macchia, che ha usato semplicemente il cellulare durante i suoi spostamenti in treno per scattare un po’ nascosto i passeggeri: ne ha tratto una  piccola collezione di immagini, Pendolarismo, con qualche bel riflesso, tutte quadrate e con l’elaborazione del cellulare.A parte le prime 2 che introducevano l’argomento senza particolare intensità, le altre erano interessanti; l’argomento non è originalissimo, ma l’esecuzione era di ottima fattura.Infine una singola immagine, un autoritratto di S. con una apparente doppia esposizione, anche se a detta sua l’immagine è nata nel suo armadio.Mi ricordava qualcosa poi scavando nella mia memoria ho trovato il fotografo che ha usato uno stile simile di cui vi mando il link.Prossima settimana è la volta delle foto scattate alle Langhe, eravamo in parecchi quindi mi immagino una serata consistente.