Anche quella di venerdì scorso è stata una serata partecipata. Il tema libero ha dato la possibilità a molti di proporre loro lavori che non sempre trovano sfogo quando vi è un tema stabilito.

Danilo, stimolato dalle richieste formulate in altra precedente serata, ha mostrato alcuni interessanti scatti realizzati con una fotocamera del tutto particolare (Horizon), che consente una ripresa 180° gradi.  Buoni sia gli scatti vintage di Londra sia quelli recenti di Spotorno. Il tutto impreziosito dal fatto che la fotocamera è a pellicola e lo stesso Danilo ha realizzato lo sviluppo del negativo. Tutto molto apprezzato.

Antonella, alla sua seconda (o terza) serata, conferma di avere le idee chiare e un buon talento.

Anzitutto perché si è auto assegnata un tema (Il Delta); poi perché ha presentato poche immagini (tre) molto curate, con rigorosa composizione.

Si capisce che ci ha ragionato sopra e ha fatto una scelta a monte, presentando solo le fotografie che avevano superato il proprio giudizio. Sappiamo tutti che non è facile farlo e che essere in grado di fare delle selezioni sul proprio materiale è cosa ardua.

Notevole anche la foto per la serie “nuvole”. Un’immagine del tutto reale, ma così pulita e rigorosa da apparire quasi magrittiana.

Brava.

Max non delude. Il portfolio sul cimitero ebraico di Praga, realizzato a pellicola in BN e con infrarosso, ci ha trasportato in un’atmosfera magica. Lavoro molto suggestivo, ben curato nella composizione. Interessanti anche gli ulteriori tre scatti, a colori, parte di un suo progetto in itinere.

Giovanni ha riscosso molti consensi. Già ci ha abituato a mostrare scatti frutto di una sua ricerca personale. In questo caso, accanto ad  alcune immagini più realistiche, hanno spiccato alcune fotografie di natura più astratta e composita: in particolare una è risultata davvero interessante (chi era presente sa a che cosa mi riferisco), nella quale ha saputo abilmente utilizzare riflessi, giochi di specchi, rimandi di oggetti. Una di quelle foto che si scopre piano piano.

Giorgia e DVD. Immagini di recenti viaggi: Toscana, Provenza, Pompei. Paesaggi con figure e l’abituale rigore stilistico di DVD.

Di quest’ultimo abbiamo tutti trovato molto molto interessante le figure di schiena a Pompei, con un solo altro soggetto (una bambina) rivolto verso l’obiettivo. Una foto singola davvero notevole.

Giorgia sta lavorando e si vede. Apprezzate le figure accanto alla scultura e i visitatori a San Galgano.

Giovanna ha proposto un suo dilemma: una serie di tre scatti (tutti peraltro buoni), quasi simultanei, in cui l’immagine proiettata su uno schermo appare più o meno desaturata. Misteri digitali…

Da ultimo Franco ha mostrato una sua serie di scatti un po’ eterogenei, a colori, su temi diversi. Alcuni più interessanti, altri meno. Alcuni astratti, altri no.

Comunque tutti connotati da un grande entusiasmo.