Comincia a sentirsi la fase 2, ci siamo visti in 20, meno del solito, gli altri saranno stati in giro, come Fabry e Tomma che ci hanno salutato da una ripresa notturna. Però abbiamo avuto 8 persone che hanno condiviso foto di questa serata a tema libero.

Furio ha proposto una collezione di scarpe femminili con dentro dei piedi (e qualche ingenuità di ripresa).

Pier con una serie di foto di architettura di una Milano crepuscolare a Gae Aulenti, molto precise.

Norby per una volta ha lasciato i muri, le facciate e le strutture per fotografare addirittura una manifestazione di persone, reali, mascherate (ora si manifesta in maschera); e pure con risultati apprezzati.

Max ci ha proposto una processione a Savona di qualche tempo fa, cogliendo sempre espressioni come sa fare lui.

Drago ha ripescato ritratti dal Gay pride di qualche anno fa, molto carini, molto in bianco e nero, molto rimanendo fedele al segno piuttosto che a rappresentare il colore.

Danilo con la sua leggerezza ha proposto qualche appunto dal suo taccuino fotografico, con diverse immagini veramente gradevoli. E qualcuna non stonerebbe se fosse una pagina di qualche grande fotografo di Street.

Emilio si è proposto.

Una volta tanto ci ha voluto sorprendere con elaborazioni, che onestamente non so se siano state fatte in ripresa o in postproduzione, ma non ha importanza, sembravano dei polaroid con colature di colore, interessanti.

Gabry a mio parere l’ha fatta da padrone della serata con una serie di divertentissime interpretazioni di foto iconiche, rifatte ognuna con uno stile diverso, e con la straordinaria interpretazione di Mrxas, specie nella grande fotografia di Capa del miliziano morente, ineguagliabile!

Non le descrivo, occorre gustarle e vi assicuro che non basta guardarle, bisogna leggerle accuratamente per cogliere tutti i sottili dettagli della ricostruzione degli originali.

E infine DVD, con le sue foto di scena, colte durante varie rappresentazioni da corpi urbani che hanno subito aperto la serata e un confronto tra noi.

Andrea non le ha apprezzate, non ha colto la solita precisione di inquadratura, non ha trovato particolarmente indovinati i momenti colti.

Per contro Max le ha apprezzate, come me del resto, ma con sfumature diverse: intendiamoci, Max, Giovanna si trovano spesso a fotografare spettacoli teatrali, io raramente poichè non posso che cogliere attimi di una regia che non è mia, per quanto comprendo la difficoltà è l’importanza di evidenziare scene ed espressioni.

Infine Beppe le ha trovate meravigliose, perché prese nell’attimo più intenso e con le luci ben gestite.

Dove sta la realtà?

Ricordiamoci che la verità non esiste, la realtà è una nostra ricostruzione mentale a cui applichiamo dei filtri e quindi la confrontiamo con il nostro io, e ci può far soffrire o godere, su qualsiasi cosa, tenete a mente questo mio pensiero e andiamo avanti.

Voce fuori onda, di questi tempi può capitare che il nostro dispositivo ci tradisca e diventi un canale per far fuggire voce e pensieri; e qualcuno non si è accorto che il suo microfono era aperto e il suo pensiero si è diffuso nitidamente ai partecipanti della serata.

La Voce dunque alla fine dei commenti sulle foto di DVD si è espressa con decisa autorità definendole, usando eufemismo, non adeguate, quindi mi sembra di interpretare che il pensiero della Voce fosse in linea con Andrea, problema è che la Voce ha anche interpretato I commenti successivi, quelli positivi, poichè ha lasciato intendere che lo erano perché si considera dvd (secondo me a ragione) un ottimo fotografo, e quindi non si poteva dargli contro anche se queste presentate non erano assolutamente all’altezza.

DVD ha risposto sia alle critiche di Andrea che a quelle positive degli altri, e non credo che di fronte a pareri positivi dovesse schermirsi, e dal mio punto di vista non c’è stato un acritico incensamento delle foto proposte.

Ma la cosa per noi presenti più divertente è stata la schiettezza del pensiero della Voce, un parere libero da condizionamenti, che si è manifestato senza censure.

Ma a parte i pareri faccio una piccola digressione perchè mi viene in mente Carlo, il grande Carlo Peritore, che come presidente riceveva commenti dai soci che partivano con il verbo “bisognerebbe…” per poi proseguire dando un suggerimento su come il circolo potesse migliorare facendo quello che proponevano. E il “bisognerebbe” era rivolto al direttivo che in qualche modo doveva applicare tale suggerimento.

Questo faceva imbufalire abbastanza Carletto, perché in qualche modo molti avevano i loro “bisognerebbe” ma Carlo e qualcuno del direttivo insieme a lui dovevano sbattersi per realizzarlo. Peraltro sono stato testimone di suggerimenti realizzati e del socio suggeritore scomparso dal circolo.

Questa piccola premessa mi serve a ricondurmi a vari suggerimenti che il direttivo ha ricevuto nel tempo, sui i commenti che si fanno alle fotografie durante la serata: che sono leggeri, buonistici, inadeguati, sbagliati poco incisivi, troppo cattivi, assurdi, non tecnici, non costruttivi, lecchini, sempre gli stessi…

Ragazzi! i commenti sono di chi alza la mano e parla, se chi vorrebbe un commento diverso non lo fa, oppure bisogna aspettare un fuori onda per sentire un commento volato dal cuore credo che si continuerà a usare il verbo “bisognerebbe” per molti anni ancora.

Un Grazie alla Voce che mi ha dato questo spunto per esprimermi su come penso possa migliorare il nostro circolo, e spero mi darete atto che spesso cerco di coinvolgere chi in genere non commenta. Poi non è successo nulla, un fuori onda sono poche parole dal sen fuggite, un pò d’aria, tutti la emettiamo finché siamo vivi, e infine DVD oltre che raccogliere il mio apprezzamento per la sua capacità espressiva, ha la mia gratitudine per come lui  intende il partecipare alle attività del circolo.