Ben oltre 100 foto sul tema della serata, controluce, e malgrado l’imminente partenza per molti di noi per la gita di sabato ad Alba che ha lasciato a casa diverse persone, non eravamo pochi.

Qualcuno ha anche mandato le foto per mostrarle pur non essendoci, particolare, vuol dire  desiderio di partecipare, io l’ho interpretato così.

Il tema era abbastanza vario da consentire di vedere scatti di qualsiasi genere, dallo street al paesaggio, passando per il ritratto che ci ha offerto interpretazioni auto ironiche niente male, foto che potrebbero illustrare il diario di una adolescente romantica.

Almeno questo nella mia memoria di studente di oltre 40 anni fa.

Molte foto erano di buona qualità, qualche tema tipo salto della moto durante una gara di motocross è stato particolarmente gettonato, si è vista anche qualche croce di cimitero e non sono mancati controluce per la verità solo sulla carta, perché di luce contro ne avevano ben poca.

Merita parlare della gita ad Alba

Eravamo oltre 20 in 5-6 macchine con partenze da tutta Genova e a diversi orari, infatti c’è chi ha osato svegliarsi presto per essere in zona all’alba, ad Alba…

Sole a padella, anche se con leggera foschia.

Al nostro arrivo abbiamo trovato 8-10 persone del Gruppo fotografico Albese, tra cui il presidente che ha distribuito cartine della zona a tutti noi illustrandoci con poche parole l’orografia del luogo.

Programma snello, dividendoci in 3 gruppi avremmo girato le diverse aree senza sovrapporci, poi visita a qualche paese interessante, quindi pranzo presso la cantina montaribaldi alle 13,30

Considerando che erano già le 10 francamente credevo che avremmo visto molto meno del programma.

Invece dopo una decina di minuti dalla partenza scendevamo per ammirare il primo panorama.

Ogni fermata è stata ricca di informazioni che ci ha dato il nostro cicerone Roberto, e abbiamo compreso quanto Alba sia all’avanguardia nel settore agroalimentare.

In ogni paesino abbiamo notato turisti, bancarelle profumate di tartufo, e girando per le strade poco dopo l’appetito saliva.

Già poco dopo mezzogiorno cominciavamo a fare il conto alla rovescia per andare a pranzo.

Alla fine col gruppo a cui mi sono aggregato  abbiamo girato tutta la regione del barbaresco, visitando tutti i 3 principali paesi e fermandoci diverse volte per scatti sempre interessanti, coordinazione perfetta.

Gli altri hanno visitato il Barolo, e quindi credo non si potesse fare meglio nel tempo che abbiamo avuto.

Quindi ci siamo ritrovati tutti davanti ad una tavola imbandita con buffet di salumi e formaggi innaffiati di diversi vini in alti calici, potendo gustarli in un giardino panoramico con un meraviglioso sole non troppo caldo: amici, cibo ottimo, vino, cosa potevamo chiedere di più?

Dopo quasi 2 ore, e dopo la distribuzione degli acquisti in vini pregiati abbiamo ripreso la macchina alla volta del giro nel centro di Alba.

Siamo rimasti stupiti della vita di questo borgo, e delle iniziative, turistiche ma non troppo, e dell’offerta di prodotti di qualità, tanto che diversi di noi non hanno resistito alla tentazione di diventare possessori di un piccolo gioiello in forma e profumo di tartufo, o di aver messo insieme agli obiettivi, assaggi di formaggi.

Quindi ci siamo avviati alla macchina per i saluti e il rientro, come mi è stato suggerito: “stanchi ma felici”

Oltre a quanto vi ho descritto c’è tutto il vissuto: chiacchiere sia tra noi sicuramente affiatati, sia scambi con gli amici di Alba, che oltre a dimostrare capacità organizzative, si sono manifestati come persone ben collocate nel loro territorio, attente al lato umano e con soci che vogliono frequentare il gruppo malgrado vengano anche da località lontane, a dimostrazione che un circolo non vive sui soci legati alla vicinanza, ma su una scelta di qualità di cultura fotografica e comunicativa, cosa che voglio sperare ci accomuna.

Ci portiamo a casa un bellissimo ricordo di una giornata ben spesa, una bella conoscenza di nuovi amici, un piccolo ma importante dono di ben 4 volumi che il gruppo ha prodotto in questi anni, ed infine un invito per una serata del calendario dedicata a nostre proiezioni.

Quindi appuntamento per il 25 gennaio del prossimo anno ad Alba, per mostrare le nostre migliori produzioni in audiovisivi, e magari pernottando potremo farci un nuovo giro tra le langhe, se il tempo lo permette.

Infine un grazie a Vincenzo, che dallo scorso anno ha cominciato ad organizzare questo evento; la sua iniziativa è partita dal presupposto che chi vive fotograficamente un luogo può dare consigli sicuramente più mirati di qualsiasi sito o agenzia turistica, ed ha perfettamente ragione.

Prossima settimana avremo il buon Doc che ci parlerà di un ottimo fotografo, un americano che pur non anziano ha un curriculum di alto profilo, appartenente alla Magnum ha fatto un importante percorso creativo nello street, e secondo me è uno dei degni eredi della grande scuola degli anni 30-50, ma che è riuscito ad evolvere senza snaturare la sua origine, ma trovando nuovi ritmi in colori e forme incredibilmente accostati tra loro.

Vale la pena venire a capire di chi parliamo.