Sembra che il numero di partecipanti e immagini stia aumentando, mi compiaccio poiché questa partecipazione è di aiuto per tutti noi.

Abbiamo avuto quasi 60 foto da visionare con attenzione, durante una serata che ci ha tenuto insieme fin dopo la mezzanotte.

E per il colmo l’ultima foto era di Furio, che come sappiamo in genere ci saluta ben prima,

Come da richiesta, il gran numero di immagini era di paesaggi naturalistici, ed è stato un bel viaggiare per molti luoghi ora che siamo bloccati tra 4 mura.

Ho desiderato ritornare in Portogallo, passare dall’Islanda, arrampicarmi su montagne, arrivando ai rifugi, e ritornare al mare, che sia da un’isola o sull’atlantico, che fosse al tramonto o col sole dietro le nuvole, o arrivare sopra le nuvole, o contemplare Parigi prima di una tempesta, o Mosca, o Roma in una dimensione metafisica, o Berlino a occhio di pesce, o la val d’Orcia, o perdermi nel sud America tra antiche vestigia immobili a guardare il cielo da millenni. Ovunque ognuno di noi ha portato belle prove di scatti.

Ma qualcuno ha pensato diverso, e mi piace ricordarlo perché offre quel frizzante  che ti provoca quell’attimo di stupore.

Le mie proposte sono state le riproduzioni di 3 stampe bn ottenute da paesaggi molto semplici ma stampate su una carta scaduta, e non potendomi dare risultati decenti o preferito sperimentare usando un pennello spalmando il rivelatore per dare un aspetto pittorico alle immagini; mi sono divertito molto a farle, sicuramente sono più apprezzabili maneggiando le stampe piuttosto che da una riproduzione, ma volevo dare un assaggio di un tentativo di visione diversa.

Giò invece fraintendendo il titolo ci ha proposto una ballerina circondata da una nuvola di polvere di farina in sala posa.

Mrx ha scelto il minimalismo: una sola immagine, una singola nuvoletta al centro di uno scatto dove unico spartiacque un muro, con il profilo superiore reso brillante dal sole, una foto frutto di un momento di totale presenza con gli elementi.

Gisella ci ha proposto una bellissima foto del tetto dell’opera Hause a  Oslo con un gran cielo nuvoloso dove diversi astanti in ordine sparso popolano la terrazza che sembra un’astronave, immagine affascinante!

E infine il prolifico DVD che ha proposto un divertente still life costruito con i Lego, di Londra ( che mancava all’appello delle capitali) e il cielo nuvoloso è stato simbolicamente rappresentato dal simbolo del Cloud che usiamo su internet, geniale!!!.

Altra immagine presso il museo Mast di Bologna, con un traliccio sotto un cielo di nuvole che sembra appoggi su una sfera di nuvole, che poi sarebbe su “semplice” riflesso: surrealismo allo stato puro

Cimitero S. Cataldo di Modena , con una grande reminiscenza di Ghirri, una ripresa bilanciata e la stessa nuvoletta usata da Mrx questa volta sopra il grande palazzo, minimalismo metafisico.

Mi complimento con tutti che avete reso la serata sempre valida, con bei commenti e una testimonianza di ognuno di voi sempre puntuale e interessante.