Vi sembra esagerato?

Beh non tutti i giorni si vedono immagini tratte da  7 viaggi fatti in tempi diversi.

Non tutti i giorni abbiamo a disposizione 150 immagini di grande livello, dove non c’è da discutere se ci sono difetti formali ma solo l’intento del fotografo.

Molte immagini di entrambi le conoscevamo, ma le abbiamo viste in contesto differente.

L’incontro/scontro avrebbe dovuto essere gestito guardando la cartella riferita ad un viaggio con fotografie dei 2 partecipanti ma che non fossero distinguibili, ma alla fine si conosceva sempre la paternità di ogni immagine.

Gli autori? Drago e Tomma.

Per ogni cartella abbiamo visionato 24 immagini, 12 a testa, e scegliendo le singole che fossero più espressive. Siamo andati per votazione in modo da esprimere un reale voto di maggioranza.

A volte sorgevano dubbi perché non si poteva votare troppe foto ma solo le preferite, e molte immagini erano ottime. non era facile aver cuore di non votarle.

Anche Drago e Tomma hanno avuto le loro buone difficoltà a fare l’editing per la serata, dove non si chiedeva un reportage del viaggio ma foto indicative.

Danimarca: molto street, qualche paesaggio e alcune architetture; non sempre sono state scelte immagini che caratterizzassero il luogo, ma si è premiata l’atmosfera di qualche scatto che poteva essere realizzato ovunque.

Islanda: qui hanno prevalso i paesaggi, ma Drago ha dato più spazio a persone, inserendo spesso l’elemento umano.

Tomma d’altro canto ha avuto più fortuna col tempo meteo.

Olanda: In qualche modo si percepisce per entrambi la similitudine con Danimarca, con qualche eccezione.

Turchia: un gran cavallo di battaglia per entrambi.

Tomma aveva dalla sua le immagini usate per una sua bellissima proiezione ai tempi, dove ha sfruttato la sua capacità di trovare inquadrature e persone senza influenzare l’ambiente.

Drago invece si è rapportato spesso con le persone ritratte.

Ma sempre ottime foto.

Londra.

Qui il piacere dello street si è accompagnato a interessanti architetture, ma personalmente ho notato in Tomma una evoluzione rispetto a precedenti raccolte, un uso di certe focali gli ha consentito riprese per me affascinanti, comunque supportate da padronanza di composizione e del momento dello scatto.

Infine avrebbe dovuto esserci la cartella finale con Parigi, ma erano presenti solo le 12 di Tomma, mentre Drago ha riproposto la sua Romania.

Inutile dire che abbiamo finito in bellezza: la Parigi di Tomma si è mostrata piena di atmosfera, molti luoghi rivisti con luci morbide ed elaborazione più intimistica.

Romania di Drago per contro si è mostrata luminosa con ritratti solari e personaggi per noi incredibili, ma colti sempre con grande rispetto e simpatia senza mai entrare nel bozzettistico.

Direi che Marco si è piazzato a pari merito, infatti marco non gli ha lasciato che qualche possibilità sporadicamente su qualche cartella, ma Marco molto gentilmente è riuscito a riprendersi in altre occasioni.

Beh non poteva essere altrimenti.

Un grazie ad entrambi gli autori per averci offerto una bella ed interessante serata

Considerazione finale: è stata un’occasione non solo per vedere belle foto, ma per capire come evolvono gli stili in ognuno dei 2 autori e di come può essere diverso l’approccio alla foto di viaggio.