In linea, online, su instagram.

Grazie a Drago che ha condotto con completezza di informazioni una serata dedicata alla diffusione di immagini su social.

Lui è esperto, si è fatto l’esperienza sia sul suo account personale che su quello che ha creato e gestisce del 36.

Abbiamo capito che non è facile, una cosa è mettere qualche foto sul profilo, altro invece è fare sì che ci siano visite e quindi se possibile, apprezzamenti, cuoricini, like, o chiamateli come volete.

Nella serata non solo abbiamo visto i profili dei soci che ne possiedono 1, con commento a come ognuno lo ha organizzato, e ai suggerimenti per migliorarlo, ma vedendo quello del circolo devo dire che ha dato un buon stimolo per incrementarlo.

Infatti è fondamentale pubblicare, con regolarità, per mantenere viva l’attenzione sul profilo e se possibile incrementarlo.

Poi sono venuti  fuori un paio di suggerimenti veramente interessanti, non sempre fotografici puri, ma molto creativi e divertenti.

Per spiegare: su suggerimento di Aki che lo ha proposto, un tizio ha creato delle immagini sfruttando ombre di oggetti disparati sulla carta e disegnandoci sopra, con risultati incredibili, oppure (la pazzia di un altro profilo…) vedere un tombino o un altro accessorio urbano, trasformati tramite pennello e pittura in divertenti immagini immaginifiche… il famoso tombino diventa così una bella padella con 2 uova che friggono!

Sono venute fuori diverse considerazioni:

-non conviene pubblicare immagini ripetitive, perché magari variazioni su un tema, vista una viste tutte, e viene a mancare l’interesse

-l’aggiunta dei tag è fondamentale, alcuni vengono proposti dall’applicazione mentre vengono scritti, altre volte è meglio conoscere i tag che aiutano nella visibilità in profili di gruppi, che a loro volta propongono sul loro profilo l’immagine taggata.

Non sono però sicuro di aver capito e spiegato come avviene, divertitevi pure alle mie spalle.

-quali immagini scegliamo da inserire? alcuni di noi scelgono solo foto dal cellulare, senza usare quelle prodotte “seriamente”, altri invece usano instagram come una sorta di mostra permanente, pubblicando i propri lavori migliori.

Cosa è meglio?

di certo una cosa è sicura, che per risultati di visibilità occorre impegnare molto tempo: Drago ha parlato di circa 1 ora e mezzo al giorno per avere quei 20/30 follower in più al giorno

-Altra cosa, si è visto che mentre le buone immagini raccolgono molti consensi, le foto che comunicano eventi sono decisamente meno gettonate, argomento importante per noi che usiamo anche instagram per diffondere le nostre info.

Di sicuro è uno strumento in più di conoscenza, trovare buone immagini non è facile, la stragrande maggioranza di foto pubblicate porta l’interesse di una foglia per terra in un bosco in autunno, quindi se mi permettete la metafora, è un pò come cercare funghi.