La serata delle 2 foto l’uno è stata riproposta dopo diversi anni, ed era stata molto carina.
La novità allora veniva dalla partecipazione di tutti i presenti, per ovviare al cronico problema di avere pochi partecipanti ogni sera che l’alimentino con le loro foto, e per vedere infine foto da chi non ne porta mai. Il principio è che se si fa parte di un circolo dedicato alla fotografia, ci si deve sporcare con le immagini proposte, e la regola, perché ci sia il senso, deve essere rispettata.
Detto questo, alla fine abbiamo scoperto che sia Stefania che Vittorio hanno proposto più immagini del richiesto.
Poco male
2 perché facciamo due chiacchiere, vediamo due amici, facciamo due passi, mangiamo due fili di pasta, fare senza troppo impegno.
E così è stato. Poi la cosa più bella è la varietà a cui abbiamo assistito: autoritratti, street, paesaggi, architettura, astratto, foto simili o totalmente disgiunte.
Ovviamente non ricordo ogni foto, ma il gioco è stato di vederle insieme e poi ricostruire le coppie, qualche volta facilmente, o no, ma sempre con un minimo di commento che ha reso secondo me costruttiva la serata.
Sul tardi abbiamo avuto un ospite, Domenico, parente del nostro Beppe, che ci ha portato una cartella di sue foto scattate al suo paese.
Non solo le immagini ci hanno trasportato in una realtà diversa dalla nostra, ma abbiamo apprezzato la qualità di scatto di Domenico, il suo occhio e la sua sensibilità.
La cosa molto piacevole è che stiamo recuperando la frequentazione della nostra sede, un aumento del tempo di condivisione delle foto, ma anche un dopo, la 2ª serata con chiacchiere in scioltezza insieme a snack e bibite.
Come dire: stiamo vivendo una bella realtà.