La serata è stata contraddistinta da un numero consistente di immagini, che pur limitate a 5 a persona, erano 70.

Inizialmente si pensava alla scelta da effettuare sul totale per scegliere quelle più valide, ma è venuta da sola una seconda modalità di fruizione delle foto.

Infatti la prima serie era di Giuseppe che ha portato 5 foto del suo periodo lavorativo, e sono state realizzate su navi militari.

Quindi valutare le sue foto sul parametro bella, brutta, tagliata bene, ben elaborata, come parte di un portfolio o altro non aveva senso, mentre molto interessante è stata la storia di ogni scatto da parte di Giuseppe, come ad esempio una foto scattata sulla plancia di una nave che riprendeva varie persone, la quale nave di lì ad una settimana avrebbe avuto un gravissimo incidente con compromissione delle persone fotografate, un momento per pensare, un valore diverso dell’immagine.

Io ho fatto diverse proposte, quella che penso sia stata più interessante è la riva del porto di Ravenna, totalmente inquinata, per quanto con bei colori degradanti.

Drago ha avuto modo di girare per isole esotiche, spiaggia da sogno, come anche Andrea, il quale però ci ha proposto una interessante citazione del suo amato Mimmo Jiodice.

Max ha dato la sua interpretazione con personaggi davanti alle ipernavi da crociera che vediamo nel nostro porto, con l’antico gesto del saluto, fatto da un signore che poi gli ha attaccato un bottone da non riuscire quasi a liberarsi.

Giovanna invece, amante del teatro, non è riuscita a scovare nel suo repertorio anche foto di spettacoli sul mare? tipo sulla piattaforma di chiatte nel porto antico.

Furio ci ha fatto riassaporare il vecchio gusto dei riflessi sul mare delle barche di Camogli, e piccola tirata d’orecchie per la riproposta della bitta di Portofino, già vista diverse volte.

Anche Macchia ha fatto un paio di riproposte, per quanto di belle composizioni quadrate sulla spiaggia di ponente.

Tomma ha portato una piccola serie di paesaggi quasi mistici: isole Lofoten, standard sempre elevato dalla ripresa alla post, particolare l’eroismo per qualche scatto, conquistato vincendo le vertigini; che eroe!

Giovanni ha mostrato diverse foto, un paio mi ha colpito, un uomo davanti al mare, potrebbe essere uno spunto. Abbiamo notato una qualità delle foto ma una anche piacevole disomogenea.

Norberto ha puntato su Celle e Varazze, dei bianconeri puliti tra cui una bella immagine di un’onda schiantata su uno scoglio.

Emilio ha voluto il contrasto, elaborazione priva di mezzi toni, quella che una volta si otteneva con pellicole lith, in un paziente lavoro di camera oscura; alla fine diverse foto avevano una loro interessante valenza.

Annachiara dalla sua Pietra Ligure ci ha mostrato bei panorami sulla distesa marina, con la sola presenza di una vela lontana, ma con un cielo veramente particolare, ripresa in punta di scatto, e ben curata con l’elaborazione.

Infine ultimo ma certo non ultimo Fabry ha portato qualche foto di regata d’altura, in particolare una scattata con un bel mare mosso e vele piegate che lambiscono le onde, sicuramente se l’è guadagnata.

Ottima anche la sua ripresa notturna dell’isola di Bergeggi.

Spero vivamente di non aver dimenticato nessuno, vi assicuro che ho fatto grande sforzo di neuroni per ricostruire tutti i partecipanti.