Primo maggio, serata libera, direi ottima partecipazione con foto sempre di buona qualità

Un sunto per chi non si è collegato

Norberto con foto scattate dalla finestra, bianco nero, tagli curati, una buona esercitazione, abbiamo anche provato una votazione per la migliore e la peggiore con la chat, direi funzionale, da ripetere

Pier, foto di viaggio, ormai la quarantena gli sta dando la testa, ha bisogno di evadere, sempre bei paesaggi per sognare vacanze  ora irraggiungibili

Max, scatti in diapositiva di Firenze in vari anni, con alcune immagini anche pubblicate o premiate nel tempo

Macchia, ha stimolato una intensa discussione su scatti di pavimentazioni e scarpe, le sue.

Furio, contaminato, alcune vedute di Genova, con panorami in qualche modo guastati dall’edilizia, non è stato difficile cogliere gli effetti deturpanti della cementificazione.

Manu, una piccola serie di ritratti durante una sfilata con abbigliamento prodotto da una comunità

Danilo ha proposto anche lui vecchi scatti a pellicola, di un interessante viaggio in Perù

Andrea: una deliziosa sequenza da pellicola bianco nero, 4 immagini a Varigotti di un artista del legno progressivamente circondato da bimbi

Federico  ha portato un piccolo estratto di street ad Arles, alcune immagini per darci l’atmosfera del più interessante festival della fotografia.

Drago ha portato  panoramiche marine elaborate con colore parzialmente denaturato, una novità interessante.

-Mad Pagu, alias Patrizia, ha proposto 2 immagini di ricerca, molto intriganti, sempre di buon livello

-1° Maggio un confronto tra Giampiero e Gisella, foto di manifestazione: qui mi dilungo leggermente perché abbiamo valutato la diversità di immagini con differente committente, un sindacato per Giampiero,  Gisella per sé stessa, e abbiamo colto una grande differenza, senza pensare a quali fossero migliori o più funzionali. Gisella in modo particolare ha presentato un numero adeguato di immagini, ben editate, e tutte utili per la comunicazione. Abbiamo visto in modo particolare quanto l’accostamento e la sequenza possano variare il messaggio finale e che in tal caso l’intento cambia, così a parità di immagini possiamo avere finali più tristi o positivi o di speranza. Un bel dialogo tra noi per sviscerare le possibilità del lavoro, lascio in questo caso il link per vedere le foto di Gisella, veramente istruttive.

Aldo ci ha presentato come spesso avviene, foto di viaggio, a Cuba, sempre di ottimo livello, anche questo un reportage stringato ma con immagini dense.

-Infine una bella collezione di elaborazioni da parte di DVD, una serie di foto architettoniche con creazione di simmetrie capaci di suggerire nuovi e immaginari scenari: grande capacità tecnica, e ottimo senso estetico.