Il tema era carta libri e pagine, non facile, con una premessa da parte di Marco C sull’esigenza di selezionare maggiormente immagini e quindi proporne una selezione più accurata.
Infatti molte serate a tema sono state caratterizzate da numerose immagini, specie di alcuni autori, anche a volte ripetitive, dove quindi non è stato fatto un editing completo e sperando in una rifinitura sulla scelta da parte dei presenti.
Nel contempo Drago ed io abbiamo stimolato anche una maggior partecipazione alla valutazione delle immagini, anche in contrasto di chi si è già espresso, vincendo un pò di timidezza, nessuno mangia nessuno…
Inizio col chiedere scusa a Lucia che mi ha mandato delle sue immagini che però non ho visto per tempo.
Oltre all’immancabile e prolifico DVD abbiamo contribuito alla serata GisellaAldo ed io.
E subito quanto detto da Marco in premessa per una sera è stato disatteso; c’erano poche immagini di qualità.
Aldo ha portato 2 sequenze, la prima durante uno dei suoi viaggi esotici, nel Laos in questo caso, corredando di spiegazioni  le sue immagini sulla produzione della carta di gelso, sintetiche ma esaustive.
Le seconda era un delicato ed emozionante gruppo di 4 foto con mani che scorrono un vecchio testo scritto a mano, un diario? abbiamo tutti percepito l’emozione nello scorrere questa vecchia memoria e ci siamo immedesimati nella sensazione di riscoperta di pensieri lontani di qualcuno che abbiamo amato, o magari di noi stessi in un’altra vita.
Gisella ha portato diverse immagini singole, ma in particolare ne ha commentato una con l’immagine di una particolare biblioteca in un luogo deserto, o raccolta di migliaia di volumi collezionati da un vecchio abate, forse un pò maniacale che ha lasciato questa pesante eredità, e ci ha descritto il senso claustrofobia percorrendo corridoi ristretti dalla presenza di libri alle pareti.
Invece sia DVD che io abbiamo prodotto qualche still life per l’occasione
DVD gioca con l’immagine e con le definizionibomba carta, carta canta, magna charta, sempre con tecniche di ripresa raffinate, ma con una vena ironica insieme ad uno stile pulito ed essenziale
Infine io ho presentato una piccola proiezione con diversi temi
Alcune parole estrapolate dal contesto che accennavano ad un discorso non sviluppato (mi avete dato l’idea per andare avanti…), qualche stralcio di giornale, stralciato fisicamente, con tanto di strappi della carta e volti parzialmente deformati e decomposti dalla stampa del giornale, una mia interpretazione della magna charta, una sequenza un pò surreale con un pezzo di carta che prende fuoco, ed un’altra dove la protagonista era la carta igienica usata
La cosa più bella per me è stata aver avuto la consapevolezza che tutti noi 4 abbiamo avuto il piacere dello scatto per costruire la nostra idea di foto per questo tema, e poi il piacere della condivisione.