Come nasce un progetto fotografico a lungo termine; in che momento, in quale occasione, come si sviluppa.
Il workshop è strutturato su due giornate: nella prima Ivo Saglietti illustrerà la propria filosofia a proposito di un progetto fotografico a lungo termine, nel suo evolversi e strutturarsi nel tempo, fino alla sua conclusione; la seconda giornata sarà dedicata alla lettura portfolio dei partecipanti.
Sabato 29 Gennaio: ore 9 – 18 (con pausa pranzo).
Domenica 30 Gennaio: dalle ore 9 alla conclusione dei lavori.
Sede Circolo 36° fotogramma; Via Carloforte 23R
Numero posti: 10 persone
Per info e costi: info@36fotogramma.org

IVO SAGLIETTI
Inizia la propria attività a Torino come cineoperatore, producendo alcuni reportages di tipo politico e sociale. Nel 1975 inizia ad occuparsi di fotografia, lavorando nelle strade e nelle piazze della contestazione e nel 1978 si trasferisce a Parigi. Da qui iniziano i suoi viaggi come reporter-photographe, dapprima con agenzie francesi, in seguito per conto di agenzie americane e per magazines internazionali, per i quali “copre” in assignement situazioni di crisi e di conflitto in America Latina , Medio Oriente, Africa e Balcani . Nel 1992 conquista il premio World Press Photo (nella categoria Daily Life, stories) con un servizio su un’epidemia di colera in Perù e nel 1999 la menzione d’onore allo stesso concorso per un reportage sul Kosovo. Nello stesso tempo inizia a lavorare su progetti a lungo termine: “Il Rumore delle Sciabole” (1986-1988), suo primo progetto e libro, documenta la società cilena durante gli ultimi due anni della dittatura militare del Generale Pinochet.
Dal 2000 è membro associato dell’agenzia foto giornalistica tedesca Zeitenspiegen Reportagen, per la quale sta lavorando ad un progetto sulle frontiere nel Mediterraneo e Medio Oriente.